La Torta delle rose è un dolce tipico della tradizione di Mantova, ispirata alla bellezza di Isabella D'Este, celeberrima Marchesa di Mantova negli anni tra il XV e il XVI secolo.
È un dolce che si può realizzare in casa con pazienza e dedizione ottenendo un ottimo risultato.
È una torta molto ricca di burro, composta da rotoli di impasto disposti a cerchio, con un rotolo centrale al fine di riempire la tortiera.
La forma finale assomiglierà a un cesto di boccioli di rose.
La Torta delle rose is a typical dessert of the Mantua tradition, inspired by the beauty of Isabella D'Este, the famous Marchesa of Mantua in the years between the fifteenth and sixteenth centuries.
It is a dessert that can be made at home with patience and dedication obtaining an excellent result.
It is a very rich butter cake, composed of dough rolls arranged in a circle, with a central roll in order to fill the cake pan.
The final form will resemble a basket of rosebuds.
Ingredienti:
per una tortiera da 22 e una da 18
Per l'impasto:
Mettete tutti gli ingredienti in planetaria, tranne il latte che andrà inserito piano piano a filo (non è detto che occorra tutto).
Mettete l'impasto ottenuto, dovrà essere omogeneoo e liscio, riponetelo in una bowl a lievitare coperto da pellicola per alimenti trasparente fino al raddoppio.
Per la crema vulcanica:
Mettete la panna ed il latte in una pentola con la scorza del limone sul fuoco a bollire.
A parte in una bowl mettete lo zucchero assieme alle uova e cominciate a montarle con una frusta elettrica poi aggiungete la maizena e continuate a montare (noterete che il composto è piuttosto solido è normale che sia così).
A questo punto quando il latte accenna il bollore levate la scorza del limone, gettate al suo interno il composto montato senza assolutamente toccarlo quando vedrete che il latte uscirà in superficie come un vulcano, allora con la frusta procedete a dare due colpetti ed una girata e la crema è pronta.
Riponetela a raffreddare in una terrina aggiungendo la vaniglia, mettete a contatto della crema della pellicola trasparente per alimenti così non formerà quella antipatica crosticina in superficie. Riponetela in frigorifero a raffreddare.
A questo punto passato il primo tempo di lievitazione dell'impasto procedete a dargli una forma rettangolare e successivamente a dare una piega a tre.
Fatto questo passaggio stendo l'impasto nuovamente ad una altezza di 1cm e ci spalmate sopra la crema lasciando un pochino di bordo, poi arrotolate l'impasto.
Tagliate a formare delle girelle, dello spessore di circa 2 dita riponetele nello stampo che avrete precedentemente imburrato, non troppo vicine tra di loro e riponetele a lievitare in un posto tiepido fino al raddoppio.
Ponete dei ciuffetti di burro sopra ogni girella e un pochino di zucchero.
Quando avrà raddoppiato di volume infornate a 170/180°C fino a che non dorerà in superficie.
per una tortiera da 22 e una da 18
- 500g di farina di manitoba
- 125g di burro
- 125g di zucchero
- 2 tuorli d'uovo
- mezzo uovo intero
- zeste di limone
- zeste di arancia
- vaniglia
- un pizzico di sale
- 130/150g di latte intero
- 25g di lievito di birra
- 250g di panna da montare
- 250g di latte intero
- 3 tuorli d'uovo
- 50g di maizena
- un pizzico di vaniglia
- 175g di zucchero
- 2 fette di scorza di limone
Per l'impasto:
Mettete tutti gli ingredienti in planetaria, tranne il latte che andrà inserito piano piano a filo (non è detto che occorra tutto).
Mettete l'impasto ottenuto, dovrà essere omogeneoo e liscio, riponetelo in una bowl a lievitare coperto da pellicola per alimenti trasparente fino al raddoppio.
Per la crema vulcanica:
Mettete la panna ed il latte in una pentola con la scorza del limone sul fuoco a bollire.
A parte in una bowl mettete lo zucchero assieme alle uova e cominciate a montarle con una frusta elettrica poi aggiungete la maizena e continuate a montare (noterete che il composto è piuttosto solido è normale che sia così).
A questo punto quando il latte accenna il bollore levate la scorza del limone, gettate al suo interno il composto montato senza assolutamente toccarlo quando vedrete che il latte uscirà in superficie come un vulcano, allora con la frusta procedete a dare due colpetti ed una girata e la crema è pronta.
Riponetela a raffreddare in una terrina aggiungendo la vaniglia, mettete a contatto della crema della pellicola trasparente per alimenti così non formerà quella antipatica crosticina in superficie. Riponetela in frigorifero a raffreddare.
A questo punto passato il primo tempo di lievitazione dell'impasto procedete a dargli una forma rettangolare e successivamente a dare una piega a tre.
Fatto questo passaggio stendo l'impasto nuovamente ad una altezza di 1cm e ci spalmate sopra la crema lasciando un pochino di bordo, poi arrotolate l'impasto.
Tagliate a formare delle girelle, dello spessore di circa 2 dita riponetele nello stampo che avrete precedentemente imburrato, non troppo vicine tra di loro e riponetele a lievitare in un posto tiepido fino al raddoppio.
Ponete dei ciuffetti di burro sopra ogni girella e un pochino di zucchero.
Quando avrà raddoppiato di volume infornate a 170/180°C fino a che non dorerà in superficie.
Ingredients:
for a 22 and an 18 cake tin
For the dough:
Put all the ingredients in the planetary mixer, except for the milk which will be inserted slowly flush (It could be that you won't need all of it).
Put the dough obtained, which will need to be smooth and homogeneous, put in a bowl to leaven covered with transparent food film until doubled.
For the volcanic cream:
Put the cream and milk in a pan with the lemon zest on the stove to boil.
Separately in a bowl put the sugar together with the eggs and start whipping them with an electric whisk then add the cornstarch and continue whipping (you will notice that the mixture is quite solid it is normal that it is so).
At this point when the milk mentions the boiling, remove the lemon zest, throw the whipped mixture inside it without touching it when you see that the milk will come out like a volcano, then with the whisk proceed to give two taps and a turn and the cream is ready.
Put it to cool in a bowl by adding the vanilla, put in contact with the cream of the transparent film for food so it will not form that unpleasant crust on the surface. Place it in the refrigerator to cool.
At this point after the first rising time of the dough proceed to give it a rectangular shape and then giving a 3 fold.
After this step, spread the dough again to a height of 1cm and spread the cream over it, leaving a little bit of the edge, then roll the dough.
Cut into swirls, about 2 fingers thick, place them in the mold that you previously buttered, not too close together and put them to rise in a warm place until doubled.
Place tufts of butter on top of each swivel and a little sugar.
When it has doubled in volume bake at 170/180°C until it browns on the surface.
for a 22 and an 18 cake tin
- 500g of strong flour
- 125g of butter
- 125g of sugar
- 2 egg yolks
- half a whole egg
- lemon zest
- orange zest
- vanilla
- a pinch of salt
- 130 / 150g of whole milk
- 7g dry yeast
- 250g of double cream
- 250g of whole milk
- 3 egg yolks
- 50g of cornstarch
- vanilla
- 175g of sugar
- 2 slices of lemon peel
For the dough:
Put all the ingredients in the planetary mixer, except for the milk which will be inserted slowly flush (It could be that you won't need all of it).
Put the dough obtained, which will need to be smooth and homogeneous, put in a bowl to leaven covered with transparent food film until doubled.
For the volcanic cream:
Put the cream and milk in a pan with the lemon zest on the stove to boil.
Separately in a bowl put the sugar together with the eggs and start whipping them with an electric whisk then add the cornstarch and continue whipping (you will notice that the mixture is quite solid it is normal that it is so).
At this point when the milk mentions the boiling, remove the lemon zest, throw the whipped mixture inside it without touching it when you see that the milk will come out like a volcano, then with the whisk proceed to give two taps and a turn and the cream is ready.
Put it to cool in a bowl by adding the vanilla, put in contact with the cream of the transparent film for food so it will not form that unpleasant crust on the surface. Place it in the refrigerator to cool.
At this point after the first rising time of the dough proceed to give it a rectangular shape and then giving a 3 fold.
After this step, spread the dough again to a height of 1cm and spread the cream over it, leaving a little bit of the edge, then roll the dough.
Cut into swirls, about 2 fingers thick, place them in the mold that you previously buttered, not too close together and put them to rise in a warm place until doubled.
Place tufts of butter on top of each swivel and a little sugar.
When it has doubled in volume bake at 170/180°C until it browns on the surface.